GESTIONE TABELLE HRM

Alcune tabelle servono solamente per la gestione del modulo Risorse Umane pertanto non sono state incorporate nella Tabelle nel modulo Archivi ma è stata prevista una voce separata accessibili

Da Risorse Umane (HRM) à Tabelle Risorse Umane

Alcune di queste vengono fornite già valorizzate (Assenze per esempio) altre devono essere caricate (Orologi). Si sconsiglia la modifica di codici già presenti, una volta iniziato ad operare con Gea.Net. Selezionando la tabella di riferimento dalla lista che appare viene mostrato l’elenco di registrazioni che contiene una serie di colonne che varia da tabella a tabella. Alcune di queste tabelle sono semplici (solo Descrizione oppure Codice+Descrizione), altre invece prevedono parametri importanti per il sistema di calcolo.

 

Orologi

Nelle aziende medio piccole esiste un solo orologio marcatempo e quindi non nasce l’esigenza di metterli in tabella, ma in realtà più grosse gli orologi possono essere diversi e distribuiti sul territorio. A questo punto possono nascere esigenze diverse come la gestione di una mensa magari agganciata ad un tornello che regola l’accesso, oppure deve essere controllato il punto di entrata in servizio alzando eventuali anomalie. Ancora può venire gestito una lavorazione presso un reparto o altre necessità.

 

Turni

I turni vengono definiti in base alle esigenze dell’azienda e dei diversi gruppi di lavoro. Ogni turno è identificato da un codice di tre caratteri e definisce un orario di inizio e uno di fine. Entrambi gli orari hanno un range di tolleranza nella marcatura che serve a riconoscere il turno. Ad esempio se il turno inizia abitualmente alle 8 si può riconoscere una validità di timbratura dalle 7 alle 9. Se la timbratura va oltre questi orari il turno non può essere riconosciuto. Sia per l’inizio che per la fine del turno è possibile definire anche un orario di taglio, ovvero non verranno calcolati i minuti lavorati prima del taglio in ingresso e dopo il taglio in uscita. Lo scopo è di definire non valida una attività svolta fuori dall’orario prestabilito. In alternativa a questa caratteristica è possibile definire un massimo di minuti lavorati pur non impostando tagli in modo da consentire una certa flessibilità di orario senza consentire uno sforamento dell’attività.

 

Sequenza Turni

La tabella Sequenza permette di gestire e pianificare turni a rotazione su un numero variabile di giorni. Ogni sequenza è identificata da un codice a dal numero del giorno di rotazione. Ogni giornata può prevedere un massimo di tre turni. Questa gestione si adatta sia a rotazioni settimanali che a rotazione su giornate variabili (definite dal giorno con numero maggiore nella sequenza) comprensive di turni notturni e successivi giorni di riposo utilizzate soprattutto nel settore assistenziale.

E’ possibile identificare l’ultima giornata come giornata di riposo ma in questo caso occorre inserire il codice sequenza+giorno senza definire alcun turno. Per maggiore chiarezza è consigliato seguire questa procedura anche nel caso in cui la giornata di riposo fosse intermedia tuttavia non è obbligatorio definire necessariamente tutte le giornate. Nel  caso nella sequenza fosse mancante il numero di una giornata si intende un turno di riposo.