PROD06 - Produzione > Piano di Produzione > Stato Avanzamento Piano di Produzione

Questa funzione è il cruscotto che mostra per reparto (o lavorante) l’elenco delle lavorazioni ancora da eseguire ordinabile per data di produzione pianificata, articolo o tipo lavorazione. La griglia, oltre ai dati presenti sulla riga dettaglio del Piano di Produzione, riporterà anche dati relativi alla testata dell’ordine Cliente (Ragione sociale, Data Consegna, Evaso).

Da Produzione à  Piano di Produzione à   Stato Avanzamento Piano di Produzione

Sulla barra comandi è presente il menù Produzione da cui, per ogni singola riga, è possibile:

Sulla barra comandi è presente anche la funzione Ubicazione Componenti che propone la lista dei componenti di primo livello e la loro ubicazione a magazzino. Molto comoda in fase di preparazione all’assemblaggio.

Nel momento in cui si conferma l’esecuzione di uno o più movimenti di assemblaggio, se nelle Impostazioni è stata attivata la gestione di Lotti e Rintracciabilità, viene richiesto il numero di lotto di produzione e creato il movimento di gestione del lotto di produzione. Se i movimenti di lavorazione confermati sono più di uno, non verrà mostrata la schermata che ne permette la modifica per consentire ad esempio l’inserimento di un lotto di acquisto di un componente diverso da quello ricavato in automatico. Non riprendere la scheda del lotto di produzione potrebbe creare problemi perché non sempre il lotto di acquisto collegato in automatico secondo le regole ottimali per la gestione è quello realmente utilizzato. Se si vogliono gestire i lotti di produzione correttamente si consiglia di confermare l’esecuzione di una riga di assemblaggio alla volta.

Se si è scelto di inserire come ultima fase del ciclo di produzione il codice “Controllo Qualità” definito nelle Impostazione (“CQ” per default), confermando l’esecuzione viene aperta la schermata di gestione della riga per l’inserimento dei dati relativi al controllo della qualità.

Controllo Qualità con Gea.Net

Non esistendo una serie di comportamenti, dati e verifiche comuni a diversi settori produttivi ed essendo Gea.Net un software orizzontale si deve pensarlo come un “punto di partenza per..”. Lo scopo di Gea.Net è quello di abbinare ai prodotti acquistati e alle lavorazioni prodotte una verifica postuma della qualità individuando i pezzi conformi ed eseguendo scarti produttivi. Durante il controllo qualità possono essere archiviati dati dovuti a misurazione o controlli visivi. Queste informazioni non sono predisposte ed integrate nella versione standard ma il più delle volte sono personalizzazioni della procedura che l’azienda può costruirsi in casa anche collegando Gea.Net a software dedicato.

Con il pacchetto standard di Gea.Net vengono fornite alcune statistiche generiche operanti sulla conformità/scarti dei pezzi prodotti e acquistati ma anche in questo caso è bene interpretare le statistiche come un punto di partenza.

Premesso che il controllo qualità si appoggia al piano di produzione, l’obiettivo è gestire con un solo strumento sia la qualità del prodotto sia quella delle lavorazioni. Per questo obiettivo si conviene che la registrazione del controllo:

 

 

Controllo Qualità sui Prodotti Finiti e sulle Lavorazioni

Nella sua accezione più classica si intende riferirsi al Controllo Qualità come alla verifica degli articoli prodotti e sicuramente questo è il suo scopo più importante. Ma occorre prestare particolare attenzione anche alle singole lavorazioni che contribuiscono a realizzare il prodotto finale. In questa ottica Gea.Net tende ad unificare in un unico processo tutte le verifiche possibili lasciando libera l’azienda di decidere dove e come operare.

Il Controllo Qualità in Gea.Net è un’estensione del Piano di Produzione, ovvero non è possibile controllare la qualità senza adottare la procedura di pianificazione stessa. Questo sarebbe possibile anche inserendo manualmente il Piano di Produzione ma questo comporterebbe minor efficienza delle funzioni di Gea.Net.

Di conseguenza se pensiamo alla realizzazione di un prodotto finito possiamo distinguere diversi cicli il primo dei quali è l’assemblaggio e l’ultima lavorazione coincide con la trasformazione dell’articolo in prodotto finito.

Se il controllo della qualità è un operazione obbligatoria, l’ultima fase del ciclo di produzione dovrebbe corrispondere alla voce “Controllo Qualità” il cui codice è definito nella Impostazioni (“CQ” per default). Qualora invece il controllo qualità sia eseguito a campione e non su tutti i lotti questa voce potrebbe non essere presente ma deve essere fatta coincidere all’ultima fase del ciclo.

Per l’approfondimento di come opera la generazione si riveda la documentazione relativa al Piano di Produzione.

Se si vuole operare solo sulla verifica del prodotto finito l’operatore deve agire solo sulla ultima voce del ciclo, ovvero quella che trasforma un articolo con codice variante in un articolo che non ha codice variante (che per Gea.Net identifica un prodotto finito). Agire sulle fasi intermedie significa eseguire un controllo qualità sulle singole lavorazioni (controllo qualità sulla Lavorazioni).

 

Controllo Qualità Produzione (Prodotti Finiti e Lavorazione)

Riepiloghiamo velocemente il processo che definisce il Piano Produzione. Il primo passo riguarda la generazione a partire dall’elenco dei prodotti in ordini clienti. Viene mostrato un elenco degli articoli in ordine da evadere e non ancora in produzione con la possibilità di filtro per cliente, articolo, numero ordine, data di consegna.

Da Produzione à  Piano di Produzione à   Generazione Piano di Produzione

In seguito alla generazione è possibile eseguire la gestione del piano di produzione stesso. Qualora si fosse optato per non adottare in azienda la metodologia prevista dal Piano di Produzione, in questa sede si potrebbe intervenire con l’inserimento manuale del Piano stesso

Da Produzione à  Piano di Produzione à   Gestione Piano di Produzione

 

Verifica e gestione del Controllo Qualità sulla produzione (Prodotti Finiti e Lavorazione)

Se si è adottata la metodologia di inserire come ultima fase del ciclo di produzione la fase “CQ” (Controllo Qualità) questa funzione e utile solo come consultazione. Infatti al momento in cui nel piano produzione si registra il controllo viene aperto automaticamente la scheda per l’inserimento dei dati relativi al controllo eseguito.

In ogni caso questa funzione è il cruscotto che mostra l’elenco delle lavorazioni eseguite ordinabile per data di produzione pianificata, articolo (prodotto finito) o tipo lavorazione.

La griglia oltre ai dati presenti sulla riga dettaglio del Piano Produzione, riporterà anche dati relativi alla testata dell’ordine Cliente (Ragione sociale, Data Consegna, Evaso).

Le righe evidenziate in bianco con contorno verde sono le lavorazioni eseguite ma su cui non è stata verificata la qualità, quelle tutte in verde sono lavorazioni eseguite e controllate.

Per ogni singola riga è possibile registrare il controllo eseguito (CTRL-Q) che apre la finestra relativa alla Gestione Piano di Produzione e su cui possono essere inseriti i dati riscontrati al controllo e gli scarti eseguiti. A seguito di una o più lavorazioni non conformi potrà essere generato un ordine interno per le quantità scartate che scatenerà un ulteriore piano di produzione.

Da Produzione à  Piano di Produzione à   Controllo Qualità à   Gestione Controllo Qualità