DDT21 - Vendite > Genera Fatture

Questo documento prevede che siano conosciute le funzionalità di base dei moduli Vendite e Acquisti

Ci sono diverse modalità per generare le fatturazione differita con Gea.Net ma la più corretta è certamente quella di usare la funzione Genera Fatture, operazione massiva piuttosto delicata per cui prima di procedere si consiglia di eseguire sempre una copia dei dati.

Da Vendite à Genera Fatture

La fatturazione può essere:

E’ possibile selezionare di fatturare:

Finora abbiamo analizzato solo i DdiT ma ora anticipiamo che esistono altri servizi che vedremo di seguito.

La generazione delle fatture riporta tutti i documenti emessi fino alla data della fattura. Nel caso esistessero sarebbero importati anche Documenti di Trasporto relativi al mese precedente non ancora fatturati, tuttavia in questo caso siamo in presenza di un errore abbastanza grave e passibile di sanzione in quanto l’operatore non avrebbe emesso la fattura entro i termini previsti dalla legge. Nonostante ciò viene considerato un problema ancora maggiore il non riportare materiale consegnato che sarebbe causa di mancato ricavo. Per lo stesso motivo viene evidenziato come possibile errore anche la presenza di un DdT non stampato appartenente al mese che si intende fatturare. Queste ed altre anomalie dovessero emergere durante la generazione sono incluse su un apposito file di log che sarà mostrato a video al verificarsi anche di un solo errore.

Una volta determinati i Documenti di Trasporto, gli interventi tecnici, le ricevute fiscali segue fattura e le assistenze da trattare, questi verranno processati in ordine di cliente-data per generare una o più fatture per cliente. Verranno generate più fatture per lo stesso cliente se così e stato specificato sui Documenti (alla voce Raggruppamento DdiT) o se questi hanno modalità di Pagamento diverse. Verranno create anche fatture diverse per tipo di documento diverso (DdiT, Fatture Fiscali, Assistenze). I documenti fatturati verranno identificati e rimarranno in archivio ma non saranno ripresi dalle generazioni successive.

L’elenco degli articoli viene riportato sulla fattura ordinato per numero documento di origine (Documenti di Trasporto o Fattura Fiscale). E’ possibile intervenire su questo ordinamento ma in ogni caso al momento della stampa verrebbe riordinato in base alla data e al numero del documento di origine. Questi dati sono disponibili e modificabili sulle righe delle fatture pertanto sarà possibile manipolare l’ordine intervenendo su questi valori.

Si consideri che se su una fattura sono presenti sia articoli riferiti a Documenti di Trasporto che inseriti manualmente direttamente in fattura, per convenzione questi ultimi avranno data Documenti di Trasporto uguale alla data fattura e numero uguale a 0 e pertanto verranno sempre stampati in coda. Intervenendo su questi due valori è possibile cambiarne l’ordinamento (ad esempio se in una delle voci inserite a mano si inserisce un numero e una data di un DdiT presente, questa riga verrà stampata all’interno di quel blocco indipendentemente dal posizionamento in fattura).

Nella scheda anagrafica del cliente è possibile associare un articolo da inserire direttamente al piede della fattura, come ultima riga della fattura generata. Questa voce è chiamata Articolo/i da riportare in Fattura. E’ possibile utilizzarla per diversi scopi anche se originariamente si prefiggeva di integrare automaticamente delle spese fisse da addebitare sempre come potrebbero essere le spese dei bolli (nelle versioni più recenti è prevista un’apposita cella per l’importo del bollo). Per maggiore flessibilità, se l’articolo indicato contiene una distinta base verranno riportati tutti i componenti presenti in essa.

La funzione di generazione delle fatture gestisce anche il Plafond Art.8/c riservata agli esportatori abituali e inserito nella scheda cliente, applicando l’esenzione in automatico solo se la disponibilità è superiore all’importo della fattura. Si ricorda che la disponibilità viene calcolata in base all’importo della lettera d’intento inserito in anagrafica meno la somma degli imponibili delle sole fatture emesse nel periodo a cui l’esenzione è stata applicata completamente. Cioè vengono ignorate le fatture degli anni precedenti e quelle in cui l’esenzione è stata inserita a livello di singola riga invece che nella testata della fattura. Nel caso si abbia una disponibilità parziale è possibile intervenire successivamente sulla fattura generata applicando l’esenzione anche a livello di riga, ma per lo stesso motivo precedente e per non applicarla involontariamente anche l’anno successivo, occorre poi eliminare l’importo in anagrafica cliente.

 

Terminato il processo troveremo le fatture generate nell’elenco fatture con quelle dei mesi precedenti. Potranno essere stampate in blocco o aperte una alla volta. In caso di errori gravi la generazione potrà essere completamente eliminata.

Da Vendite à Fatture