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I listini di vendita possono essere comuni o personalizzati, cioè associati ad un solo cliente. I listini comuni sono identificati da un numero, solitamente non si utilizzano più di tre listini comuni, ma potenzialmente i listini comuni possono essere diverse migliaia. Quelli di acquisto invece sono solo legati ad un singolo fornitore, ovvero non esiste il concetto di prezzi di acquisto validi per tutti i fornitori. Come abbiamo visto durante l'analisi della scheda articoli, il prezzo di vendita del listino comune n. 1 e il prezzo di acquisto del fornitore preferenziale possono essere gestiti sulla scheda stessa, mentre tutti gli altri prezzi devono essere gestiti nella funzione Listini che analizzeremo di seguito. Premettiamo che i prezzi (sia di acquisto che di vendita) non devono necessariamente essere definiti a priori ma possono essere caricati direttamente sui documenti per poi aggiornare i listini stessi, come può essere stato definito configurando Gea.Net, così come possono essere impostate altre opzioni che rendono Gea.Net flessibile alle proprie esigenze.

Dalla voce Impostazioni dalla Home Page di Gea.Net (anche sulla barra comandi Configurazione à Impostazioni)

Quindi vedremo come avviene la gestione delle promozioni, degli aggiornamenti dei listini o i listini a scaglioni. Se non sono precedentemente attivate le relative opzioni nelle Impostazioni queste funzioni non saranno operative.

REGOLE DI DETERMINAZIONE DEI PREZZI

La gestione dei listini prevede la gestione di listini vendita comuni a più clienti e la gestione di un listino personalizzato per ogni cliente o fornitore. I listini comuni normalmente dovrebbero contenere i prezzi di tutti gli articoli venduti nelle varie combinazioni (divisa, variante, ecc.) mentre i listini personalizzati saranno composti dei soli articoli che nel tempo sono stati venduti ad uno specifico cliente o acquistati da uno specifico fornitore.

Durante l’inserimento della scheda del cliente occorre specificare se questo avrà un proprio listino preferenziale oppure sarà associato ad un listino comune per determinare il prezzo di vendita. Nella maggior parte dei casi i clienti utilizzeranno un listino comune che sarà riconosciuto da un numero, quindi, ad esempio, il listino n.1 sarà destinato alla vendita al dettaglio, il listino n.2 agli agenti, eccetera. In casi particolari potremmo invece specificare che un determinato cliente avrà un proprio Listino Preferenziale (o personalizzato). In questo caso occorre comunque associare un listino di base al cliente e contemporaneamente specificare che si vuole gestire un listino preferenziale. In questo modo il listino base sarà usato per attingere il prezzo se l’articolo non è valorizzato sul listino personalizzato.

Da Archivi à Anagrafiche

Selezionare la registrazione o inserirne una nuova con il pulsante Nuovo

Accedere alla Tab Dati Clienti e gestire l’opzione Listino Preferenziale e il Numero Listino associato al cliente.

Per i fornitori non esiste il concetto di listino comune e tutti i fornitori posseggono un proprio listino acquisti.

Modalità di base di determinazione del prezzo

Durante l’inserimento di una riga su ogni documento di vendita o acquisto, Gea.Net ricerca sulla scheda del cliente se è previsto un listino personalizzato o, in caso contrario, a quale listino comune richiedere i prezzi. Naturalmente per i fornitori esisterà solo il listino preferenziale non essendo ipotizzabile che diversi fornitori applichino gli stessi prezzi su tutti i prodotti.

• Per il calcolo del prezzo di vendita viene inizialmente cercata la condizione di vendita sul listino comune stabilito nella scheda anagrafica del cliente. Nel caso un cliente preveda un listino preferenziale e in esso sia associato l’articolo e valorizzato il prezzo, questo avrà priorità sul listino comune. Se invece nelle Impostazioni è stato attivato Prezzo di vendita sempre da Listino Comune, il prezzo riportato sul listino preferenziale sarà sempre ignorato e automaticamente ricoperto da quello presente sul listino comune anche se verranno applicati gli sconti e le provvigioni del listino preferenziale. Questa opzione permette di gestire i prezzi in un’unica posizione (il listino comune) lasciando la possibilità di gestire uno storico dei prezzi e delle condizioni applicate al cliente. Nel caso non sia presente il listino preferenziale o questo non riporti prezzi, sconti e provvigioni verrà sempre applicato il listino comune.
• Per quanto riguarda il calcolo del prezzo di acquisto, viene ricercato direttamente il listino preferenziale e nel caso in cui non sia presente, per convenzione viene proposto il prezzo del listino base di vendita n.1. In questo modo viene gestita tutta la filiera dei ricambisti dove solitamente ad un prezzo di vendita definito dalla casa madre, i diversi fornitori applicano una diversa scontistica.

Queste sono le regole di base ma i prezzi e soprattutto gli sconti così definiti, possono essere ulteriormente modificati come previsto da altre opzioni che se attivate avranno la priorità. Vedremo meglio di seguito queste ulteriori opzioni.

Modifica del prezzo

Una volta che si modifica il prezzo durante l’emissione del documento, l’applicazione chiede, o procede in autonomia se così è stato stabilito nelle Impostazioni, se si vuole memorizzare tale valore. Nel caso la registrazione viene eseguita su listino comune o personalizzato a seconda di quanto stabilito nella scheda anagrafica del cliente.

Per i fornitori l’aggiornamento avverrà sul listino personalizzato, inoltre è previsto che lo stesso prodotto possa essere acquistato da diverse aziende ma solo una di queste sarà identificata come fornitore preferenziale. Le condizioni di acquisto dettate dal fornitore preferenziale determineranno anche il valore a magazzino del prodotto, cioè valorizzeranno la cella Valore (costo) della scheda Articolo.

Listini con varianti

Ogni variante di prodotto (ma eventualmente anche una fase, cioè un semilavorato, qualora sia destinato alla vendita) può essere presente a listino con un proprio prezzo. Se sul listino non è presente il prezzo articolo/variante non viene suggerito alcun prezzo (neppure quello del prodotto base) ma rimane evidenziato quello presente a video.

Listini IVA Inclusa

Per impostazione predefinita Gea.Net tratta tutti i listini con IVA esclusa tuttavia permette di gestire anche listini già comprensivi di IVA ma occorre specificare esplicitamente questa caratteristica nella funzione Impostazioni.

Per gestire correttamente i listini IVA compresa devono essere seguite le seguenti regole:

• I listini di acquisto e preferenziali di vendita possono essere solo Iva esclusa ovvero non è prevista la gestione di un listino preferenziale IVA Inclusa
• Se si vende sia a privati che ad aziende, quindi si hanno due o più listini, il listino n.1 deve sempre essere Iva esclusa (anche se si vende esclusivamente a privati).
• Indicare nella funzione Impostazioni il/i listini IVA compresa.
• L’utilizzo di un listino IVA compresa durante la creazione di un documento esegue lo scorporo automatico dell’IVA.

Appena definito/i i listini IVA inclusa, bisogna associare uno di questi alle schede anagrafiche dei clienti privati.

Il collegamento ad un listino IVA compresa durante la creazione di un documento esegue lo scorporo automatico dell’IVA e al tempo stesso,  accedendo alla gestione delle righe dei documenti dei clienti legati ad un listino IVA compresa, di fianco al campo IVA verrà proposto un pulsante di scorporo IVA da utilizzare nel caso si dovesse modificare il prezzo in quella sede.

Attenzione: nelle precedenti versioni non era possibile configurare i listini IVA compresa nelle Impostazioni ma era presente una apposita tabella.

Sconti per Cliente, Tipo Articolo, Famiglia, Categoria

Gli sconti, ma anche le provvigioni, possono essere agganciati al listino oppure alla tabella Sconti disponibile sulla barra comandi della gestione dei Listini. Affronteremo di seguito questa gestione ma già anticipiamo che per abilitarne la gestione, dalla funzione Impostazioni occorre spuntare la voce Sconti Speciali e Promozioni.

Promozioni, Quotazioni e Prezzi a Scaglioni

Vedremo di seguito che sono possibili una serie di altre regole per la determinazione di prezzi e sconti (ma anche provvigioni) che se attivate hanno priorità sulle modalità di base di determinazione del prezzo.

Provvigioni

Si noti che la percentuale di provvigione riservata agli agenti può essere agganciata direttamente sul listino vendita, tuttavia questa è solo una delle possibilità perché la determinazione delle provvigioni prevede una serie di altre configurazioni che analizzeremo meglio nel capitolo dedicato alle provvigioni stesse.

GESTIONE DEI LISTINI

Ricordo che i prezzi (sia di acquisto che di vendita) non devono necessariamente essere definiti a priori ma possono essere caricati durante la compilazione dei documenti da cui è possibile anche aggiornare i listini stessi anzi, per ragioni pratiche non dovrebbero essere caricati tutti i listini prima di iniziare a lavorare, cosa che potrebbe comportare diverse giornate di lavoro.

Se si ha la possibilità di importare un intero listino attraverso un flusso (file) reso disponibile da un fornitore o da altre fonti è bene caricarlo ma il più delle volte non è possibile perciò la soluzione migliore è quella di inserire il prezzo di vendita base e il prezzo di acquisto dal fornitore preferenziale direttamente sulla scheda articolo, procedendo ad aggiornare i listini direttamente durante l’inserimento dei documenti. Facendo in questo modo non dovremo utilizzare tempo prezioso ma potendoselo permettere, anche in tempi successivi, potremo sempre affinare i listini accedendo alla specifica funzione di gestione.

Inserimento Veloce dei Prezzi di Acquisto e Vendita

La gestione dei listini ha una funzione dedicata da cui è possibile caricare qualsiasi combinazione gestita da Gea.Net.

Tuttavia la strada più veloce per l’inserimento e la modifica è quella di intervenire direttamente sulla scheda dell’articolo. Al fine di non rendere dispersiva questa funzione, qui è possibile caricare solo il prezzo di vendita del listino comune n.1 e il prezzo di acquisto dal fornitore abituale. Entrambi i prezzi sono da valorizzare sempre secondo la divisa di riferimento (Euro). Questa possibilità copre comunque le necessità della maggioranza di utenti.

Da Archivi à Articoli

Selezionare la registrazione o inserirne una nuova con il pulsante Nuovo

Se l’inserimento di un unico prezzo di vendita e di un solo prezzo di acquisto non fosse sufficiente dalla scheda prodotto è possibile saltare alla gestione Listini, funzione peraltro disponibile anche come funzione autonoma.

Elenco righe a listino

La funzione Listini permette di gestire sia i listini comuni che quelli preferenziali, sia quelli di Vendita che quelli di Acquisto. Gea.Net permette anche la gestione dei listini per diverse divise (definite nella solita tabella gestibile da Archivi à Listini  à Divise )  perciò tutti i listini sono indicizzati per ACS_171543260107aaaArticolo (più eventuale Fase o Variante) e per divisa. Riassumendo possiamo dire che la chiave con cui viene identificato un prezzo è formata da:

• Tipo Listino (Vendite o Acquisti)
• N. Listino, codice Cliente o codice Fornitore
• Divisa
• Codice Articolo
• Fase o Variante

Appena si entra nella funzione appare il solito gruppo di controlli che permette di eseguire il filtro di selezione in base al quale potremo accedere al listino desiderato. La prima scelta da compiere è la tipologia di listino (Vendite o Acquisti) tramite la ListBox Tipo Listino.

Per i listini di vendita avremo la possibilità di richiedere sia quelli comuni (identificati dal numero) che quelli preferenziali inserendo il Cliente/Fornitore, cioè se si valorizza la cella cliente viene mostrato il listino preferenziale del cliente, altrimenti verrà mostrato il listino comune il cui numero è definito nella cella N.Listino. Se si lavora con altre divise oltre all’Euro, quando si lavora sui listini comuni, per maggiore chiarezza espositiva conviene sempre filtrare anch’essa sulla ListBox Divisa ma nel caso non venga impostato questo filtro verranno mostrati i prezzi in tutte le divise. La divisa perde di significato nei listini preferenziali perché lo stakeholder avrà sempre solo una divisa di riferimento come definito nella scheda anagrafica.

Per i filtri sui listini di acquisto valgono le stesse regole con la differenza che non esiste un listino comune di acquisto per cui se non si valorizza il Cliente/Fornitore verranno mostrati i prezzi di acquisto di tutti i fornitori.

Tutti gli altri controlli sono filtri che possono rendere più leggero l’elenco che deve essere mostrato, cioè potrebbe capitare di avere listini con decine di migliaia di righe per cui filtrare per famiglia o per categoria aiuta la consultazione.

Sulla destra vediamo l’opzione Aggiorna Listino che quando selezionata mostra una serie di comandi che permettono di rivalorizzare il listino secondo diverse regole anche piuttosto complesse. Vedremo di seguito come eseguire gli aggiornamenti.

Da Archivi à Listini

Di seguito procederemo ad analizzare il funzionamento della gestione listini come avviene in Gea.Net Pro. La complessità della configurazione dei listini è notevole e prevede la manutenzione di diverse tabelle, per cui si è ritenuto inutile duplicare questa gestione anche in Gea.Net Web in quanto le due piattaforme possono collaborare sulla stessa base dati. Sono state riportate solo le funzioni più usate, come la gestione o gli aggiornamenti massivi dei listini comuni, mentre non sono state integrate altre il cui uso è più marginale. Nel caso servisse si può fare questa attività di configurazione direttamente da Gea.Net Pro.

Per procedere a modifiche del listino selezionare una riga oppure inserirne una nuova con il pulsante Nuovo

Quando si inserisce una nuova scheda è importante fare attenzione a valorizzare correttamente i dati chiave per il riconoscimento (posizionati sulla parte in alto) perché, come i codici delle anagrafiche o degli articoli, una volta inseriti non potranno più essere modificati e in caso di errore si dovrà procedere ad un nuovo inserimento.

Le informazioni associate ad ogni scheda, il cui contenuto è identico sia per i listini comuni che per quelli preferenziali, sono poche ed in particolare solo il prezzo e gli sconti sono fondamentali comunque andiamo ad analizzarle in dettaglio:

• Prezzo.
• Sconti. Massimo tre.
• Provvigioni Agente e Subagente. Visibili solo se nelle Impostazioni sono state attivale le Provvigioni. Definiscono la percentuale spettante all’agente e al subagente
• Prezzi a Scaglioni di quantità che analizzeremo nel paragrafo di seguito
• Data Ultima Modifica mostra la data in cui è avvenuta l’ultima modifica.
• Storico tiene traccia degli ultimi 10 prezzi.
• Descrizione Aggiuntiva. Permette di fare comparire sui documenti una seconda descrizione aggiuntiva oltre a quella presente sulla scheda articolo. Da utilizzare soprattutto per comunicazioni personalizzate destinate ai clienti.
• Note e Offerte Speciali contiene un promemoria che compare anche nella finestra popup contenente Info e Statistiche di acquisto dell’Articolo.

Prezzi di vendita a scaglioni di quantità

Aggiornamento Listini

Facendo click su Aggiorna Listino viene mostrata una serie di comandi che permettono di aggiornare i listini secondo diverse regole. Queste operazioni hanno effetto su tutte le righe presenti in elenco per cui, trattandosi di operazioni molto impattanti, possono essere eseguite solo dopo avere eseguito le copie.

• Ricarica Prezzi. Il prezzo può essere aggiornato ricaricando in percentuale il prezzo e arrotondando il valore calcolato senza che questo alteri lo sconto applicato. Si consideri anche che la percentuale di ricarico può essere negativa (in questo caso non si avrà un aumento del prezzo ma una diminuzione). L’arrotondamento invece si applica al nuovo prezzo calcolato. Per impostazione predefinita il valore è 0,01 il che significa che verrà arrotondato matematicamente al centesimo. Se partiamo da un prezzo di 10,08 e desideriamo ricaricarlo dell’1% otterremmo un valore di 10,1808 quindi arrotondato al centesimo il nuovo prezzo sarà 10,18. Se invece avessimo impostato l’arrotondamento a 5 cent (0,05) il nuovo prezzo sarebbe diventato 10,20.
• Ricarico sul prezzo di Acquisto. L’operatività è la stessa della funzione precedente ma il prezzo viene calcolato in base al prezzo di acquisto da fornitore preferenziale.
• Prezzo da costo materia prima. Alcuni articoli possono essere comprati/venduti a peso al costo del materiale. In questo caso è sufficiente indicare il prezzo della materia prima e la funzione, in base al peso dei singoli articoli, provvederà a calcolarne il prezzo.
• Aggiorna sconti. Gli sconti possono essere modificati su tutte le righe visualizzate. Volendo applicare regimi di sconto diversi (ad esempio per famiglia) dovremmo fare diverse selezioni (una per ogni famiglia) ed eseguire l’aggiornamento in tempi diversi.
• Aggiorna provvigioni. Si applicano le stesse regole dell’aggiornamento sconti.

L’aggiornamento viene inibito se nella scheda dell’articolo è stato bloccato l’aggiornamento dei listini di vendita. In questo caso occorre sbloccare questa funzione per poter aggiornare i listini , non solo da questa funzione ma anche per la modifica del singolo prezzo sia in gestione listini che nella gestione dei documenti.

La funzione di aggiornamento listino è solo una delle possibilità per tenere aggiornati i prezzi. Durante la normale gestione dei documenti, inserendo o modificando una riga articolo, è sempre possibile accedere alla gestione del listino facendo click sul pulsante verde a fianco dell’importo. Questa opzione rimanda alla finestra relativa in base alle regole di determinazione del prezzo (listino comune o personalizzato) come indicato in precedenza. Questa opzione è valida anche per conoscere lo storico dei prezzi e l’entrata in vigore del prezzo proposto.

Qualora invece si modificasse il prezzo direttamente sulla riga, al momento della conferma della riga e se nella funzione Impostazioni è stata attivata la voce Aggiorna listini, verrà richiesto se si desidera salvare le nuove condizioni. La domanda viene omessa se nelle Impostazioni è stata attivata l’opzione Aggiornamento Automatico Listini (vendite o acquisti).

Importazione Listini Metel e Angaisa

Il Listino Metel è un listino elettronico dei prezzi utilizzato dagli anni ottanta nel comparto elettrico ed è diventato uno standard utilizzato dalla maggiori case produttrici del settore. Per il Listino Angaisa, riferito al comparto idro-termo-sanitario, vale lo stesso discorso. Entrambi i flussi vengono distribuiti in formato ASCII (testo) e Gea.Net permette a tutti i grossisti, rivenditori e clienti di aggiornare i listini di acquisto (del fornitore indicato a video) e di vendita (listino comune n. 1).

L’anello di collegamento tra il contenuto del listino e il database di Gea.Net è rappresentato dal Codice Articolo quindi  la scheda articolo deve avere necessariamente lo stesso codice altrimenti l’associazione non è possibile e verrebbe creata una nuova scheda. Ogni informazione contenuta nel flusso oggetto di importazione (descrizione, codice a barre, unità di misura) andrà a ricoprire quelle presenti sulla scheda articolo del database.

Listino prezzi Metel - Struttura delle righe

(*) Valori che non vengono importati in Gea.Net

Note : I campi 1 e 2 (Sigla Marchio e Codice Prodotto Produttore) vengono caricati come un campo unico identificato come codice articolo. Questo permette di caricare sul database di Gea.Net gli articoli di tutti i diversi produttori. I campi 10 e 11 sono genericamente identificati dallo standard Metel come “Prezzi al Pubblico” ma comunemente interpretati come “Prezzo al Rivenditore” e “Prezzo all’utente finale” e pertanto caricati nei listini di acquisto e di vendita.

Listino prezzi Angaisa - Tracciato Righe (Tipo Record = R)

(*)Valori che non vengono importati in Gea.Net

Note : Vengono considerate solo le righe con TipoRecord (campo 1) = R. I primi 3 caratteri del campo 2 e il campo 6 (Codice del fornitore e Codice articolo del fornitore) vengono caricati come un campo unico identificato come codice articolo. Questo permette di caricare sul database di Gea.Net gli articoli di tutti i diversi produttori. Il campi 13 viene caricato sia nei listini di acquisto che di vendita.

Sconti

Promozioni

Quotazioni Materie Prime

Prezzi di vendita a scaglioni di quantità

Provvigioni a scaglioni di sconto